L’indice di fiducia dei cittadini russi nei confronti dei mass medi occidentali è ai minimi storici, fino a toccare la punta del 50%. Significa che un cittadino russo su due non crede ai mass media occidentali. Lo rivela il sondaggio condotto dal Centro di ricerca dell’opinione pubblica russo VZIOM. Il sondaggio è stato eseguito su un campione di 1,600 persone in 130 centri abitati nelle 46 regioni russe.
In un simile sondaggio condotto dallo stesso centro nel 2007 risultava che soltanto il 7% dei cittadini russi diffidava dei mass media occidentali. Nello stesso tempo l’indice di fiducia dei russi nei confronti dei mass media nazionali è rimasto invariabile: il 75% dei russi crede alle TV a diffusione nazionale, il 54% crede alla stampa a diffusione nazionale (versione cartacea e digitale nell’insieme) e il 52% crede alle radio nazionali. L’indice di fiducia dei russi nella carta stampata tocca il massimo nei confronti dei quotidiani locali: oltre il 50%.
Il 43% dei russi ritiene degni di fiducia i siti web di notizie, di analisi e siti di enti pubblici e ufficiali. Tuttavia nel caso del dubbio o in una versione controversa, il 55% del campione si rivolge alle TV nazionali, ritenendo la loro versione come “affidabile”.
Soltanto il 3% dei russi si rivolge in cerca di notizie ai quotidiani.
C’è da far notare che oltre alle emittenti radio e TV in lingue straniere, CNN in primis, c’è una miriade dei mass media multimediali presenti in lingua russa sulla Russia. La radio pubblica e web-TV statunitense Voice of America (VOA), radio indipendente statunitense finanziata dal Congresso USA Radio Liberty/Radio Free Europe (tra le più seguite, 5 milioni di utenti unici giornalieri in tutta l’area post-sovietica, con 200 mila abbonati fissi alle notizie), Radio France Internationale, Deutsche Welle (emittente radio e TV pubblica tedesca), BBC Russian, Euronews in lingua russa con programmi speciali per la Russia e una sfilza delle TV e radio minori.
Un russo medio ha un contatto diretto con il flusso di notizie dai mass media occidentali di gran lunga superiore rispetto a un medio cittadino europeo.